Cardiologia interventistica strutturale nel 2016: ruolo dell’interventistica percutanea

Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (ebm - ebn - ebp).
Crediti: 6 - Professioni interessate: Medico chirurgo, Infermiere
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Monitoraggio in anestesia: diversi ambiti, diverse esigenze, diverse tecnologie

Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (ebm - ebn - ebp).
Crediti: 4 - Professioni interessate: Medico chirurgo, Infermiere, Farmacista
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Infermiere e oss a confronto: la gestione del lavoro assistenziale integrato

Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale.
Crediti: 5 - Professioni interessate: Infermiere
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la Radiologia Domiciliare nella assistenza extra Ospedaliera: Tecnologie, Management e Normativa

L’unità Radiologica Mobile consente di proiettare direttamente a domicilio lo scenario operativo che sino ad ora sembrava solo realizzazione all’interno delle strutture ospedaliere.
E la stessa radiologia domiciliare si inserisce a tutti gli effetti nel contesto, di stringente attualità, del portare la Sanità sul territorio, cercando di vincere quelle che sono le grandi sfide assistenziali.
Investire in salute infatti equivale ad investire nello sviluppo umano, nel benessere sociale e nel benessere economico e che i sistemi sanitari nazionali vanno oltre l’assistenza sanitaria.
La radiologia domiciliare, pur essendo un valido strumento per superare le difficoltà legate alla deambulazione e alle patologie di alcuni pazienti, necessita, prima dell’avvio di un’attenta analisi di quelli che sono i prerequisiti per la realizzazione del servizio stesso, tra i principali possiamo citare un’analisi dei bisogni in rapporto al bacino di utenza, individuare l’unità operativa in grado di erogare il servizio, definire ruoli e responsabilità di tutte le figure coinvolte nel processo.
Crediti: 30 - Professioni interessate: Tecnico sanitario di radiologia medica, Medico chirurgo, Infermiere pediatrico, Infermiere, Fisioterapista, Fisico
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Genetica predittiva e malattia parodontale

La parodontite è una patologia cronica di origine multifattoriale che affligge i tessuti parodontali a supporto di ogni singolo dente. I tipici segni patognomonici sono in primis una protratta e non curata infiammazione gengivale sfociata poi con la perdita di attacco clinico (CAL), recessione gengivale, formazione di tasche parodontali localizzate o generalizzate > 4 mm, riassorbimento dell’osso alveolare, mobilità dentale fino alla conseguente perdita dell’elemento dentario.
Oltre all’azione diretta della flora batterica, legata soprattutto ai patogeni del complesso rosso ed arancione di Socransky, ed alla conseguente risposta immunitaria-autoimmune dell’organismo ospite, numerosi sono anche i fattori di rischio, ambientali e sistemici, che possono favorire la precoce insorgenza ed il progredire della malattia parodontale. Tra questi fattori di rischio si annoverano il fumo, lo stress, il diabete, problemi cardiovascolari e, recentemente, anche la predisposizione genetica individuale del soggetto.
Come in tutte le patologie infettive, infatti, la suscettibilità dell’ospite gioca un ruolo importante nel determinare o meno la patologia da parte dei microrganismi e tale suscettibilità si è scoperta essere intrinseca nel DNA del soggetto: esistono infatti geni, detti polimorfici, che presentano variazioni della sequenza del DNA nel tratto che codifica proprio per proteine e/o enzimi pro-infiammatori. Recenti studi hanno indicato, ad esempio, che il polimorfismo del gene che codifica per l’interleuchina 1, sia l’isoforma α che l’isoforma β, è associato alla gravità delle parodontiti.
Lo studio sperimentale svolto, e qui presentato, ha permesso di eseguire alcuni test genetici- predittivi al fine di valutare le caratteristiche genetiche di alcuni pazienti, investigare geni pro- infiammatori e stabilire un iter preventivo-professionale personalizzato utile sia all’odontoiatra sia all’igienista dentale per improntare un percorso terapeutico specifico per ogni singolo paziente.
Crediti: 15 - Professioni interessate: Tecnico sanitario laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico audioprotesista, Tecnico audiometrista, Ostetrica, Odontoiatra, Infermiere pediatrico, Infermiere, Igienista dentale, Fisioterapista, Farmacista, Dietista, Biologo
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La gestione dei Comportamenti Problema

Per procedere con l'iscrizione e per tutte le info: www.teseoformazione.it.
Il corso affronta la classificazione e l'inquadramento secondo un approccio categoriale ai cosiddetti comportamenti problema, per poi fornire modelli interpretativi e valutativi per la formulazione di diagnosi e progetti terapeutici indirizzati all'attuazione di provvedimenti specifici, mirati ed efficaci.
Crediti: 10 - Professioni interessate: Terapista occupazionale, Terapista della neuro e psicomotricita dell'eta evolutiva, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Psicologo, Ortottista, assistente di oftalmologia, Medico chirurgo, Logopedista, Infermiere pediatrico, Infermiere, Fisioterapista, Educatore professionale, Assistente sanitario-

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