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Mi rendo conto che non posso continuare così, ma ho già provato tutti i prodotti sul mercato e

nessuno mi da la regolarità che mi serve, così ne sfrutto solo l’effetto purgante. Può aiutarmi con

qualche prodigiosa novità?

I farmaci non possono fare di più di quanto non facciano, ma Lei può fare meglio. Tenga conto che

il Suo intestino viene inibito e insultato ogni giorno con la conseguenza di diventare sempre più

apatico e farle correre dei rischi, a lungo termine, anche gravi.

Dedichi un po’ del Suo tempo alla cura di sé e come alla mattina si prende cura del suo aspetto per

affrontare la giornata metta in conto anche dieci minuti dedicati al suo intestino. Può scegliere un

momento diverso dal risveglio se le è più comodo, l’importante è sia un appuntamento fisso anche

se inizialmente non avverte lo stimolo; in seguito il Suo intestino si rieducherà.

Prenda l’abitudine di portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua da sorseggiare di tanto in tanto

nel corso della giornata in modo da garantirsi l’apporto di almeno 1800/2000 cc. al giorno. Ricordi

di includere nella sua dieta frutta e verdura poiché contengono fibre vegetali che tendono a

trattenere l’acqua aumentando il volume e la sofficità delle feci. L’assunzione di probiotici

aiuteranno alla formazione di una flora batterica più efficiente.

Il Suo problema va attaccato su più fronti. All’interno del Suo stile di vita consideri che per quanto

“movimentato” non è detto che sia sufficientemente ricco di movimento, quindi la invito a

considerare l’opportunità di migliorare la Sua giornata con un po’ di attività fisica.

I risultati non saranno immediati ed è necessario ristabilire un equilibrio che si è alterato da tempo,

quindi la esorto ad essere perseverante e a non perdersi d’animo. Tenga conto che se in questo

periodo di rieducazione del suo intestino non dovesse scaricarsi per più di tre giorni può aiutarsi con

un lassativo, ma le sconsiglio di prenderlo in dosi purgative perché ciò irriterebbe l’intestino

disturbando eccessivamente l’equilibrio che stiamo cercando di ristabilire

Cordiali saluti

Dott.ssa Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche

Maria Grazia Bensi